Stile Made in Grosseto
Il brand con le storiche maestranze maremmane punta al mercato nazionale e internazionale
La grande tradizione sartoriale grossetana poteva andare perduta per sempre. E invece l’iniziativa imprenditoriale di Marco Berti ha salvato l’abilità delle maestranze Mabro – storica azienda tessile della città, patrimonio scomparso da qualche anno, dopo troppe dolorose vicissitudini – e ha creato Toscano, alta sartoria italiana. Berti ha creduto – a ragione – che quel patrimonio di conoscenze e creatività avesse ancora molto da dare e potesse rappresentare un fattore di crescita per l’economia locale. Il sogno è partito così: impiegare il personale della vecchia Mabro – restituendo un posto di lavoro a chi l’aveva perduto – per creare una nuova realtà imprenditoriale dedicata alla produzione di abiti da uomo su misura, realizzati con materiali di alta qualità e con una grande attenzione ai dettagli. Ecco il brand Toscano alta sartoria italiana.

L’azienda ha iniziato la produzione con 10 ex dipendenti Mabro – oggi le maestranze sono 22 – e in programma c’è una crescita costante dell’attività: a settembre 2020 il trasferimento in una nuova sede (molto più ampia e funzionale) in via Genova, a Grosseto, e l’apertura di nuovi show room dopo quello di Lucca, tra cui Milano in via Montenapoleone. «Il nome dell’azienda, Toscano, è stato scelto per la sua forte identità – spiega Luciano Bianchi, ceo dell’azienda –: è già un brand che tutti nel mondo conoscono. La Toscana è la nostra roccaforte: produciamo abiti formali da uomo, curando nei minimi particolari ogni capo. Il nostro è un prodotto di nicchia: non siamo certo competitivi sui prezzi del pronto moda e questo ci permette di produrre in Italia». La qualità prima di tutto. Un abito Toscano rappresenta lo stile del Made in Italy, racchiude tutte le caratteristiche che hanno reso la moda italiana un’icona mondiale. «La nostra è un’azienda in crescita – continua Luciano Bianchi –: siamo partiti dal mercato italiano con l’obiettivo di creare nel tempo una finestra sul mondo. Prima l’Europa, poi gli Stati Uniti e dopo l’Oriente. Ci rivolgiamo a un target medio-alto, i nostri prodotti hanno prezzi non accessibili a tutti». Oltre al mercato estero e all’apertura di nuovi show room in Italia, la strategia aziendale prevede il trasferimento in una sede di 3mila metri quadrati in via Genova a Grosseto con grandi spazi dedicati alla produzione, al magazzino e agli uffici direzionali. «Oggi abbiamo 22 sarte al lavoro ma siamo sempre alla ricerca di personale – spiega Bianchi –: purtroppo mancano le professionalità, nonostante a Firenze ci sia l’istituto Polimoda non riusciamo facilmente a trovare dipendenti qualificati. Toscano è comunque un’azienda che nasce per il territorio: la proprietà per adesso è unica ma in futuro potrebbero anche partecipare capitali non grossetani. In ogni caso, la produzione resterà sempre a Grosseto. Siamo un’unità produttiva non commerciale ed è stata proprio questa la scelta vincente: produrre in Maremma ed esternalizzare gli altri comparti. Siamo convinti che le capacità artigianali italiane non abbiano eguali nel mondo».
Per la proprietà è la prima esperienza nella moda: una grande scommessa che sta portando i risultati sperati. «Toscano – dice ancora il ceo Luciano Bianchi – è stato un atto d’amore verso Grosseto perché ha dato non solo un ritorno d’immagine importante alla città ma ha garantito a molte famiglie grossetane di tornare a guardare al futuro con speranza». E i dipendenti hanno già dimostrato all’azienda un forte spirito di squadra. Durante il lockdown infatti, con la produzione sartoriale bloccata, le sarte di Toscano si sono messe al lavoro per confezionare mascherine: per questo l’impresa non si è mai fermata e ha continuato a lavorare, fornendo un servizio importante. «Per noi, che siamo ancora un’azienda giovane, il Covid-19 non è stato così impattante come per altre realtà produttive. Non abbiamo voluto fermarci, volevamo dare il nostro contributo: le maestranze sono state eccezionali. Contiamo su di loro».
VeryMaremma, 24 Settembre 2020